| CALANDRINO |

L’edificio è circondato da un paesaggio di singolare squallore urbano, frutto di una espansione senza regole con edifici perlopiù abusivi poi oggetto di condono edilizio. L’edificio si attesta a completamento di un isolato di edifici multipiano, che hanno generato un tessuto frammentato che si adatta alla topografia in modo quasi casuale. Il progetto tenta di ricucire l’ambiente circostante, utilizzando forme per soddisfare i requisiti di una nuova qualità urbana, per erudire  ad un  “nuovo modo d’abitare”. 

DETTAGLI PROGETTO

Luogo:            Misilmeri (Pa)

Anno:              2018 – in corso

Tipologia:      commessa

Cliente:          Calandrino  Marco e Caterina

Superficie:    486  mq

 

 


La casa è concepita come un monolite scavato, che si adatta alla regolarità del piano di posa, realizzato in calcestruzzo. In prospetto è il pieno che prevale sul vuoto e la forma del manufatto è caratterizzata da elementi aggettanti ed altri incavati, al piano terra un portico generato da un unico aggetto senza alcun pilastro a sorreggerlo. Al piano terra il garage – cantina, su di esso un volume di due piani che ospita un diverso alloggio autonomo per ogni piano. Lo spazio interno della casa è articolato in relazione ad un ampio spazio che ospita la zona giorno comunicante col resto delle funzioni. Il terrazzo ospiterà un giardino pensile, utile alla raccolta e riciclo delle acque piovane, oltre ad essere stato progettato per una migliore coibenza termica dell’ultimo solaio.

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